Liste
- Code fiscal ou ‘codice fiscale’ - définition et obtention
- IFI - Patrimoniale sui beni immobili in Francia
- Les biais du distributeur
- Transport marchandises Italie France
🔑 Code fiscal ou 'codice fiscale' - définition et obtention
C’est votre identifiant unique. Il est attribué par l’administration italienne sur demande préalable. Il vous sert pour les démarches fiscales (déclarations/paiements), mais aussi pour les prestations sanitaires (équivalent du numéro de sécurité sociale).
Et l’utilisation (obligatoire) de ce code s’étend aux rapports contractuels. Sans ce code, vous ne pouvez pas :
- ouvrir un compte en banque ;
- obtenir une ligne de téléphone (fixe / mobile) ;
- avoir un contrat de fourniture d’eau, d’électricité ou de gaz ;
- souscrire une assurance (voiture, vie);
- acheter ou vendre des biens mobiliers ou immobiliers, Etc.
Résultat, toutes vos transactions sont tracées, c’est la règle.
Et j’y vois des avantages pratiques. Les formalités sont plus directes. Un exemple, la déclaration de filiation n’est pas nécessaire, car M. Durand ne pourra en aucun cas être confondu avec un homonyme : le code fiscal étant un identifiant unique.
Pour aller plus loin:
-
Dépliant de présentation rédigé par l’administration italienne
-
Formulaire en français à remplir pour la demande d’attribution du code fiscal
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💶 IFI - Patrimoniale sui beni immobili in Francia
Cos’è
L’IFI (impôt sur la fortune immobilière) è l’imposta patrimoniale immobiliare.
Un bene immobiliare è soggetto a tassazione alle seguenti condizioni:
- valore netto superiore a 1.300.000€
- destinazione d’uso residenziale
- di proprietà al 01/01/2023
Da chi è dovuta
L’imposta è dovuta da chi possiede un diritto su un immobile in Francia (proprietà, usufrutto, nuda proprietà), indipendentemente dalla residenza fiscale.
Se l’immobile è un attivo societario (proprietà persona giuridica) l’imposta è comunque dovuta dal contribuente (persona fisica), proporzionalmente alle quote possedute.
Il valore dell’immobile
Premessa : in Francia non esiste la rendita catastale per gli immobili.
Perciò il valore dell’immobile è dichiarativo, la valutazione incombe al contribuente.
In caso di controllo, il fisco francese determina il valore del bene in funzione delle compravendite realizzate negli ultimi anni, per immobili simili (stesso palazzo, stessa via o stessa zona).
La base dati nazionale delle transazioni è disponibile sul sito del fisco francese patrim. (gratuito, previa registrazione).
In alternativa, il sito dei Notai francesi mette a disposizione uno strumento liberamente accessibile, per valutare il valore al m2 : immobilier.notaires.fr
NB: l’amministrazione fiscale ’tollera’ un margine d’errore del 10% nella valutazione.
Calcolo dell’imposta
L’imposta sul patrimonio immobiliare è calcolata sul valore netto del patrimonio imponibile al 1° gennaio 2023, al netto delle deduzioni, purché giustificabili.
Deduzioni
Le seguenti spese possono essere dedotte:
- Acquisizione di beni imponibili o diritti immobiliari (prestiti immobiliari)
- Lavori di migliorie, costruzione, ricostruzione o ampliamento
- Acquisto di quote o azioni, in proporzione al valore dei beni e dei diritti immobiliari imponibili
- Lavori di manutenzione incombenti al proprietario, o pagati dal proprietario per conto dell’inquilino ma per i quali non ha potuto ottenere il rimborso al 31 dicembre dell’anno di partenza dell’inquilino
- Pagamento delle imposte dovute per gli immobili interessati (ad esempio: imposta sulla proprietà o imposta di successione)
Aliquote IFI 2023
Valore in €, al netto delle deduzioni, del bene immobiliare:
| da | a | tasso |
|---|---|---|
| 0 | 800.000 | 0,00 % |
| 800.000 | 1.300.000 | 0,50 % |
| 1.300.000 | 2.570.000 | 0,70 % |
| 2.570.000 | 5.000.000 | 1,00 % |
| 5.000.000 | 10.000.000 | 1,25 % |
| 10.000.000 | oltre | 1,50 % |
Qualche esempio numerico:
| Valore netto del bene | Imposta dovuta |
|---|---|
| 1.350.000 | 2.225 |
| 1.500.000 | 3.900 |
| 3.000.000 | 15.690 |
Il fisco mette a disposizione uno strumento online (libero d’accesso) per calcolare l’importo dell’imposta.
Inserire il valore al netto delle deduzioni nel secondo quadro ‘9AB’ “Autres immeubles bâtis”. Poi, im basso a destra, cliccare ‘calculer’, et voilà!
Sgravio (Décote fiscale)
Per valori compresi tra 1.300.000 e 1.400.000 si applica lo sgravio fiscale.
La formula dello sgravio è pari a: (17.500€ - 1,25% del valore dell’immobile)
Calcolo :
Valore immobile al 01/01/2023 : 1.350.000€
IFI Lorda = (800.000€ x 0 %) + (500.000€ x 0,5 %) + (50.000€ x 0,7 %) = 2.500 € + 350 € = 2.850€
Sgravio = 17.500€ - (1.350.000€ x 1,25 %) = 625€
IFI netta (da pagare) = 2.850€ – 625€ = 2.225€
Il simulatore online prende applica lo sgravio quando applicabile.
Detrazioni
Nel caso di donazioni a favore di Enti di interesse generale, si applica una riduzione dell’imposta pari al 75% delle donazioni effettuate, entro il limite massimo di 50.000€.
Una donazione di 10.000€ da diritto a 7.500€ di detrazione sull’IFI.
NB : L’organismo beneficiario non necessità dell’accreditamento statale.
La donazione deve essere fatta a un’organizzazione che soddisfi le seguenti 3 condizioni:
- Non ha scopo di lucro
- Ha uno scopo sociale e una gestione disinteressata
- Non funziona a beneficio di una ristretta cerchia di persone
Il sito dell’amministrazione francese precisa:
l’organizzazione può essere in Francia o in uno Stato membro dell’Unione Europea. Se non è accreditato, va dimostrato che ha un obiettivo e caratteristiche simili alle organizzazioni situate in Francia e in grado di beneficiare del sistema.
Sempre dalla pagina ufficiale, qualche esempio:
- Fondazione del patrimonio o altre fondazioni o associazioni autorizzate, al fine di restaurare monumenti storici privati
- Organismi riconosciuti il cui scopo esclusivo è partecipare alla creazione di piccole e medie imprese (PMI)
- Associazioni di culto: Associazione avente per oggetto l’organizzazione e la celebrazione di culti religiosi o di beneficenza autorizzata a ricevere donazioni e lasciti
- Enti la cui attività principale è la presentazione al pubblico di opere drammatiche, liriche, musicali, coreografiche, cinematografiche e circensi
Per maggior dettagli seguire il link.
Massimale
- Aggiornato al 18/04/2023 -
Per i contribuenti francesi (residenti fiscali), la somma delle imposte da pagare, compresa l’IFI, non può superare il 75% dei redditi percepiti nel 2022.
Il massimale entra in gioco per il contribuente italiano se produce il 75% del suo reddito in Francia. Ciò in virtù della Legge europea 2013-bis che definisce le regole fiscali applicabili per i cosiddetti “non residenti Schumacker”. (Scheda tecnica in francese)
Compilare la dichiarazione
Come
- Aggiornato al 18/04/2023 -
I non residenti devono compilare la dichiarazione cartacea con il modello n.2042-IFI.
Le modalità sono descritte nella pagina Impôt sur la fortune immobilière (IFI) / Déclaration et paiement.
Cliccare:
- “Comment déclarer”
- “vous ne déclarez pas vos revenus”
Il modello 2023 da compilare è scaricabile qui.
Quando
- Aggiornato al 18/04/2023 -
Entro e non oltre il:
- lunedì 22 maggio 2023 per la dichiarazione cartacea.
- giovedì 25 maggio 2023 per la dichiarazione online.
Rischi e sanzioni
Dichiarazione tardiva
In caso di dichiarazione tardiva, le maggiorazioni applicate sono:
- 10% dell’imposta dovuta se l’IFI è dichiarata entro 30 giorni dalla messa in mora dell’Agenzia delle Entrate;
- 40% oltre questo periodo.
Sono inoltre applicabili gli interessi di mora. Ammontano allo 0,20% per mese di ritardo.
Gli interessi di mora decorrono dal 1° luglio dell’anno in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata e fino all’ultimo giorno del mese in cui la dichiarazione è stata presentata.
Dichiarazione sottovalutata
Se l’amministrazione fiscale ritiene che il bene è sotto valutato, determina il valore congruo e ricalcola gli arretrati degli ultimi tre anni, con sanzione del 10% e interessi di mora.
Dichiarazione omessa
Nel caso di omissione deliberata della dichiarazione, l’arretrato ammonterà a 6 annualità più la sanzione del 40% e interessi di mora.
Cartelle esattoriali
Per riscuotere le imposte, il fisco procede, prima con l’iscrizione di un ipoteca sul bene, successivamente pignora l’immobile ed effettua la vendita forzata.
Sitografia
Sito ufficiale dell’amministrazione francese
Calcolo dell’IFI
IFI dichiarazione e pagamento
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➰Les biais du distributeur
La société italienne qui veut développer ses exportations sur le marché français passe souvent par un distributeur.
Pour l’acteur étranger, c’est le mode le plus immédiat pour accéder au marché.
Mais pour les clients potentiels, ce mode de distribution, comme toute médaille, à son revers : les biais du distributeur.
Tout d’abord, le distributeur connait bien son marché, mais surtout sa clientèle. Il ‘sait’ a priori ce qui plait et sélectionne les produits les plus faciles à vendre, selon lui.
Vous n’aurez droit qu’à une présentation partielle de l’offre produits.
Ensuite, le distributeur tend à protéger ses meilleurs clients de la concurrence potentielle qu’il pourrait créer en développant trop la distribution.
Il finit par établir une exclusivité de fait pour limiter les nuisances à sa clientèle consolidée, celle qu’il lui assure ses commissions.
Si vous cherchez à importer en passant par un distributeur, vous devez connaitre ces biais.
👉 Vous voulez le produit phare : il risque de vous imposer des quantités minimums dissuasives pour ne pas gêner son pré carré.
👉 Vous cherchez une alternative originale : au mieux il viendra vous présenter le catalogue produit complet, pour enfin le découvrir en même temps que vous…
En conclusion, le distributeur aura souvent tendance à faire passer les intérêts de ses clients avant ceux de l’entreprise qu’il représente : normal, les clients constituent son fonds de commerce.
Le trait est volontairement forcé, mais c’est pour vous inciter à tenter le contact direct avec le fournisseur étranger.
En Italie, vous trouverez des entrepreneurs à votre écoute, soucieux d’établir des relations d’affaires fortes, sans aucun biais. 😄
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🚛 Transport marchandises Italie France
Cas pratique : vous avez un très bon fournisseur en Italie. Ses produits sont excellents, il respecte les délais, en somme un partner fiable pour votre chaine de valeur.
Mais vient le moment du transport.
Premier réflexe, s’adresser à une multinationale, “ils savent faire”. C’est vrai pour les très gros volumes.
Mais pour 10 palettes à transporter, vous tombez dans le monde du “groupage”, vos 10 palettes deviennent un ’numéro d’expédition’.
L’enlèvement de la livraison doit être programmé bien à l’avance et en cas de problème, merci d’appeler le numéro vert et bon courage…
Optez pour un transporteur italien, si possible une PME. Vous serez traité comme un client et vos 10 palettes seront bichonnées. Un problème, un doute, une livraison à reprogrammer ? Vous joignez le transporteur directement sur le téléphone portable du patron. Il est à votre écoute et vous proposera une solution.
Enfin les tarifs sont compétitifs. En effet, la plupart du temps, les multinationales de la logistique sous-traitent le service (en prenant une commission) à ces mêmes PME qui ne demandent qu’à travailler en direct avec vous.
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